Una nuova forza e convinzione che si poteva lottare per ottenere altri diritti, le donne la trovarono quando sentirono quel comizio organizzato dal partito durante la campagna elettorale dove a parlare era una donna: Nilde Iotti. Mia madre diceva che lei rappresentava il loro simbolo, perché assommava in sé ed esprimeva gli aspetti della donna emancipata. Era emiliana, perciò della stessa terra, della stessa tempra, faceva politica, perciò lottava direttamente per i propri diritti ed aveva dimostrato la propria intelligenza ricoprendo un ruolo importante nel partito, inoltre come a sigillare il suo valore, il segretario del partito Togliatti, l’aveva scelta come compagna di vita e lei accettò di vivere l’amore sfidando le convenzioni, in quanto non essendoci il divorzio, non l’avrebbe mai potuta sposare.