Elette ed eletti
La donna politica e l'uomo politico

in relazione a quella degli uomini

Nel corso del Novecento, complessi processi strutturali e culturali hanno prodotto slittamenti e rotture della linea di demarcazione tra sfera pubblica e sfera privata definite, secondo una consolidata costruzione di genere, la prima al maschile e la seconda al femminile. Tali trasformazioni, tra l’altro, hanno portato una visibile e problematica presenza delle donne nella dimensione politica, roccaforte maschile per eccellenza. Un percorso che vede, con il conseguimento del diritto di voto e di rappresentanza, una significativa svolta che suscita allarme e paure. Rappresentazioni caricaturali, stereotipi negativi e limitanti hanno accompagnato e dato forma all’ingresso delle donne nella scena politica concorrendo a ribadire consolidati modelli di genere.
Nell’intento di offrire materiali di riflessione e di elaborazione, questa sezione del sito mira a offrire alcuni degli esempi più significativi di tali rappresentazioni

Voci dall’Italia Repubblicana

Gli anni della nascita dell’Italia Repubblicana visti dalla gente comune e letti attraverso i diari conservati presso l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Il valore dell’amicizia

Questa esperienza, che vivemmo come un impegno sindacale, ci costò sacrificio. Io riuscii a superarlo anche grazie al sostegno morale di Mary, al suo animo “a cuore aperto” come ...

La chiusura delle case chiuse

Finalmente, come dio vuole, arriva l’aprile millenovecentocinquantanove e termina questo lungo periodo passato a perdere tempo. Brucio la divisa con la quale mi congedano così come ho bruciato i ...

Rimorso e rimpianto

Yol 20/2/1946 Anna cara. E poi dì che non mantengo le promesse! Ti scriverò spesso, vedrai, fino ad annoiarti. In questo periodo particolarmente vorrei fosse consentito l’uso a piacere ...

La “vita di sacrifici e di rinunce” dei politici comunisti

Essere “rivoluzionari di professione” comportava una vita difficile e faticosa: soddisfazioni e notorietà per pochi, rinunce per molti. Ci si spostava continuamente da un comune all’altro d’Italia per tenere ...

Categorie

Proponiamo in questa sezione alcuni temi centrali che emergono dallo studio delle rappresentazioni visuali e testuali delle elette sulla stampa dell’epoca.

Elette in evidenza

È il 25 giugno del 1946, a piazza Montecitorio si respira un’aria solenne: i padri e le madri della Repubblica Italiana sfilano sotto lo sguardo attento dei giornalisti mentre una folla li attende curiosa.

Tra i 556 eletti si contano 21 elette, pari a una rappresentanza del 3,6 per cento. Il numero complessivo dei voti riportati da tutte le candidate, nelle varie circoscrizioni elettorali, era di 735.254, di cui: 326.690 alle comuniste, 299.849 alle democristiane, 51.561 alle socialiste, 19.221 alle qualunquiste, 18.990 alle repubblicane, 2.062 alle azioniste e 16.872 alle candidate di altri 15 partiti..