cominciarono a riaffiorare sempre più forti gli egoismi e gli interessi di classe. Da qui la delusione dopo tanti sacrifici e sangue versato. Ma l’esplosione con maggiore veemenza dei rancori e della rabbia che portò nel Nord agli eccessi che ogni tanto si torna a parlare furono in seguito dovuti alla larghezza dell’Amnistia generale di Togliatti promulgata dopo i risultati del Referendum Istituzionale del 2 giugno. Questa amnistia venne considera necessaria e giusta come atto di pacificazione e di concordia nazionale una volta finita la guerra.