Una pagina di storia politica

18 aprile 1948

In tutta Italia votazione per eleggere la nuova Camera dei Deputati e Senato. Si costituirà con il primo Parlamento. Così muore il Governo provvisorio.
“La Costituente”??
La compagna elettorale si è svolta con comizi imponenti, senza incidenti.
A Napoli imponentissimo il comizio della Democrazia Cristiana, ha parlato il capo del Governo Alcide De Gasperi.
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L’avvenire dell’Europa si fonda sulla costituzione della pace e della cooperazione politica ed economica di popoli, sorretta dall’esecuzione di potenti conclusivi per la ricostruzione, definiti dal Piano Marshall degli Stati Uniti d’America.
L’Italia deve tornare a riprendere il suo cammino, di grande potenza, e reclama giustamente, che le siano restituiti Trieste e le Colonie.
[…] Scrutinio votazione. Risultati parziali alle ore 21.50 si hanno questi risultati dal Ministero degli Interni a Roma, a mezzo della radio:
La Democrazia Cristiana è in netta maggioranza sul Partito Comunista, partito che dovrebbe immiserire l’Italia e renderla schiava della Russia, di una potenza Asiatica, sottoposta alle forme “negatrice di ogni libertà” (…) Governo Totalitario Assoluto, che dovrebbe travolgere la nostra grande civiltà, che è stata nei secoli il faro luminoso della “Genialità Latina” nel Mondo. Schiacciante maggioranza dei Partiti anticomunisti:
Democrazia Cristiana voti 10.878.783 (48.5%)
Fronte Democratico popolare voti 7.060.110 (31.5%)
Maggioranza voti 3.818.664 da parte della Democrazia Cristiana.
(…) per lo scrutinio della Camera; (…) per il Senato.
Blocco nazionale. Deputati 862.151, Senatori 1.364.741.
Scrutinati 22 milioni di voti.