Nasce a Campobasso il 6 luglio 1913 da Evelina De Stefano, una nobildonna colta cresciuta in una famiglia di letterati garibaldini e Giuseppe Fazio, avvocato. Alla fine degli anni Venti si trasferisce con la famiglia a Roma dove, con la sorella Maria, frequenta l’università.
Nel 1934 si sposa con Leonardo Longo e l’anno successivo nasce il primogenito Pietro, futuro segretario del Psdi; nel contempo si laurea in Lettere e in Giurisprudenza. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, con il marito al fronte, intraprende la carriera di insegnante. Nella Roma occupata dai nazisti aderisce all’Associazione degli Insegnanti Medi, un’organizzazione clandestina di lotta contro i nazisti e di assistenza alla popolazione civile e ai soldati e prigionieri di guerra sbandati. L’impegno nell’associazionismo femminile è un elemento centrale nella sua biografia politica. Con la Liberazione della città entra a far parte dell’Unione donne italiane dalla quale viene delegata, nel novembre 1945, al Congresso internazionale delle donne a Parigi e nel corso dell’anno inaugura un lungo periodo di collaborazione con il periodico dell’Udi «Noi Donne». Al II congresso nazionale dell’Udi, nel 1947, viene eletta segretaria generale, carica che manterrà sino al IV congresso del 1959, difendendo sempre l’autonomia politica dell’associazione dai partiti. Nei decenni successivi continuerà ad essere presente negli organismi dirigenti dell’Udi e della Federazione democratica internazionale delle donne. Nel 1947 nasce il secondogenito Giuseppe, scienziato di fama internazionale e nel 1948, a 35 anni, viene eletta deputata alla Camera nelle prime elezioni legislative del 1948. In Parlamento incontra il comunista Carlo Olivero, per amore del quale divorzia dal marito.
Muore a Roma il 17 dicembre 2004.