La donna politica e l'uomo politico

in relazione a quella degli uomini

Nel corso del Novecento, complessi processi strutturali e culturali hanno prodotto slittamenti e rotture della linea di demarcazione tra sfera pubblica e sfera privata definite, secondo una consolidata costruzione di genere, la prima al maschile e la seconda al femminile. Tali trasformazioni, tra l’altro, hanno portato una visibile e problematica presenza delle donne nella dimensione politica, roccaforte maschile per eccellenza. Un percorso che vede, con il conseguimento del diritto di voto e di rappresentanza, una significativa svolta che suscita allarme e paure. Rappresentazioni caricaturali, stereotipi negativi e limitanti hanno accompagnato e dato forma all’ingresso delle donne nella scena politica concorrendo a ribadire consolidati modelli di genere.
Nell’intento di offrire materiali di riflessione e di elaborazione, questa sezione del sito mira a offrire alcuni degli esempi più significativi di tali rappresentazioni

Elezioni politiche 1958

Elezioni politiche 1958

Le elezioni politiche del 25 maggio 1958 non modificano in modo sostanziale il quadro politico. La Democrazia cristiana e il Partito comunista ottengono entrambi un lieve incremento percentuale: un risultato…

Voci dall’Italia Repubblicana

Gli anni della nascita dell’Italia Repubblicana visti dalla gente comune e letti attraverso i diari conservati presso l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

L’incontro con il maestro Casamassima

Nel 1954 frequentavo la terza elementare alla scuola “G. Bosio”. Non so ancora l’importanza che avrà per me in quell’anno l’incontro col maestro V. Casamassima. Oltre che maestro di ...

Non c’è stato giorno che al risveglio la mattina non avessi un pensiero fisso rivolto a qualcosa da fare che non avesse una finalità sociale

Quegli anni giovanili passati in un coinvolgimento pieno e totale fu un’esperienza che ha segnato tutta la mia vita. Non c’è stato giorno che al risveglio la mattina non ...

Vivere con consapevolezza

La guerra è finita, si ritorna a vivere ed io ho vent’anni, ma come ha detto Maria Carnevale nel nostro primo incontro di pace, vivere in questo momento, vuol ...

La nascita della Repubblica Italiana

21 GIUNGO 1945: GOVERNO PARRI, IL PRIMO DOPO LA ‘LOTTA DI LIBERAZIONE’ DAI TEDESCHI IN ITALIA 02 GIUNGO 1946: NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Le repressioni già iniziate, avvenivano regolarmente ...

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Proponiamo in questa sezione alcuni temi centrali che emergono dallo studio delle rappresentazioni visuali e testuali delle elette sulla stampa dell’epoca.

Elette in evidenza

È il 25 giugno del 1946, a piazza Montecitorio si respira un’aria solenne: i padri e le madri della Repubblica Italiana sfilano sotto lo sguardo attento dei giornalisti mentre una folla li attende curiosa.

Tra i 556 eletti si contano 21 elette, pari a una rappresentanza del 3,6 per cento. Il numero complessivo dei voti riportati da tutte le candidate, nelle varie circoscrizioni elettorali, era di 735.254, di cui: 326.690 alle comuniste, 299.849 alle democristiane, 51.561 alle socialiste, 19.221 alle qualunquiste, 18.990 alle repubblicane, 2.062 alle azioniste e 16.872 alle candidate di altri 15 partiti..